lunedì 24 giugno 2013

CI SONO PRIORITA' E PRIORITA'

In un periodo storico drammatico con tutte le principali economie al collasso, con le famiglie senza un euro in tasca, con i consumi ai minimi storici, con le itte che chiudono in numero esponenziale ogni minuto che passa, che cosa fa la nostra politica?
 
L'anno scorso un video promozionale degli Sgommati su Sky recitava: "andate in vacanza tranquilli, all'Italia ci pensano loro" con i pupazzi di Berlusconi, Bersani, Grillo, Monti a scorrere nelle immagini. E' passato, più o meno, un anno e di nostri connazionali a programmare le ferie, ce ne sono sempre meno, ed a pensare all'Italia ci sono, più o meno, le stesse facce incapaci di prendere una decisione o di dettare una svolta logica per iniziare un lungo cammino che porti piccoli benefici proiettati a migliorare la vita di tutti.
 
Non è una polemica sterile la mia ma un'amara considerazione dettata da quelli che sono gli impegni dei principali uomini politici italiani nella giornata di oggi.
 
Partiamo con la maggioranza. Il nostro Presidente del Consiglio ha, oggi, in agenda l'incontro con Josefa Idem che, travolta da un paio di scandali amministrativi, invece di dimettersi ed affrontare la situazione da cittadina comune, si comporta come una politica di rango minacciando chi parla o sparla della questione e rifiutando l'ipotesi di lasciare il ministero. Letta sarà dunque impegnato a chiarire una situazione di cui c'è poco da chiarire considerando che l'ex stella della canoa azzurra si è presa tutte le responsabilità di quanto accaduto. Più "seri" gli impegni dell'altra gamba del governo che oggi attende la sentenza di primo grado del tribunale di Milano sul caso Bunga Bunga in cui l'ex presidente del Consiglio è accusato di concussione e prostituzione minorile. Si parla di una possibile condanna a sei anni. Passiamo all'opposizione. Il M5S, da quando è stato eletto, non fa altro che discutere di diarie, e di libertà di parola, perdendo pezzi per strada e con Grillo impegnato a limitare i danni e le fuoriuscite di parlamentari dimostrando che a parlare sono buoni tutti. Infine la Lega, anche lei sempre più lontana dal paese reale e impegnatissima, da mesi, in una sorta di resa dei conti sanguinaria con un tutti contro tutti degno del miglior action movie americano.
 
In questo contesto, a margine di questo vegognoso contesto, un paese tutto cerca di capire come arrancare per arrivare a fine mese, in modo lecito o meno perchè, oggi, la quasi totalità degli italiani che "rubano" lo fanno per mangiare e non per comprare uno yacht. Tutti loro, da oggi, avranno un avversario in più: non solo l'incapacità della nostra classe politica ma anche il nuovo strumento di controllo dell'agenzia delle entrate che, da oggi, sarà impegnata a verificare se possiamo permetterci di fare la spesa o meno, facendo fuggire all'estero, senza particolari interventi, i veri soldoni che pochissimi rubano per comprarsi un nuovo yacht. @MangiolaAntonio
 
 


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