lunedì 16 giugno 2014

LA POLITICA SENZA LA PRESUNZIONE DI VOLER FARE DA SOLI PER TUTTI

La politica è l'arte del dialogo, della discussione propositiva, della mediazione rispetto alle divergenze di programma delle varie forze in campo. Se nasci in un paese "bulgaro" puoi permetterti di voler imporre le tue idee forte del tuo 51% pur sapendo che, probabilmente, l'altra metà del paese non sarà contento delle tue decisioni. Diversamente, in un paese come l'Italia, dove il potere è diviso in tre spicchi di un unico cerchio, dire che non si dialoga con nessuno equivale ad affermare che non si ha intenzione di prendersi nessuna responsabilità di governo nonostante si sia raccolta la fiducia di parecchi  milioni di elettori. Equivale ad affermare che votare per te è assolutamente inutile, di fatto corrispondi ad una forza extra parlamentare in opposizione a tutto e tutti, rubando anche quel 50% di stipendio che ti tieni in tasca.
 
Quando si è presi dall'onnipotenza di chi ha conquistato un quarto di consenso elettorale alla prima apparizione nelle politiche può capitare di sentirsi imbattibili. Ma gli italiani, quantomeno la gran parte, sanno esattamente come e chi votare, sanno molto bene che il parlamento non è l'assemblea universitaria, sanno che urlare, minacciare, detestare tutti sono cose che ognuno di loro fa giornalmente al bar e non vogliono concorrenza alle camere. L'ostruzionismo sterile, in un paese immobilizzato da capricci e logiche di partito trasfersali da un ventennio, non fa altro che allungare una inerzia diventata insopportabile agli occhi dei tanti. Nessuna decisione potrà mai accontentare tutti, ci sarà sempre qualcuno che non si sentirà rappresentato o tutelato, che reputerà migliore una legge rispetto ad un'altra, anche semplicemente per interessi egoistici. Adesso però è necessario che tutti, ma proprio tutti, si prendano responsabilmente il loro ruolo nella proporzione in cui ha raccolto voti e cerchi di portare il proprio contributo senza la presunzione di voler fare e stabilire da solo per tutti. @MangiolaAntonio
 
 


Nessun commento:

Posta un commento